
In men che non si dica inizia lo scavo per il monumento. Il buon amico Luca Torrello figlio dell’aggregato Anselmo Torrello, si libera dai suoi impegni e trova il tempo per venire ad aiutarci. Il giorno dopo le misurazioni, ci troviamo di nuovo lì ad aspettare il suo arrivo con l’escavatore. Per lui il lavoro da fare è veramente un gioco da ragazzi, ma comunque lo fa con la consueta professionalità ed attenzione. Meno male perchè le insidie sono decisamente dietro l’angolo. Il tempo di dare due bennate e subito si palesano le prime difficoltà. Quasi come se scavasse a mano invece che con l’escavatore, Luca sente che nel terreno c’è qualcosa, troviamo così i tubi dell’impianto di irrigazione dell’aiuola e di tutti i giardini comunali.
Lo scavo per il monumento procede perciò con molta cautela, in certi punti a mano, con picco e pala come una volta. Scaviamo un’area decisamente più ampia per scoprire tutta la ramificazione dei tubi presenti sotto la superficie. Un tubo in particolare da fastidio e passa proprio sotto la posizione prevista per il nostro monumento. Terminato lo scavo delimitiamo l’area con le transenne fornite da Luca, per impedire che qualcuno si faccia male. La giornata termina così, con un po’ di delusione da parte nostra per questo ennesimo intoppo. Domani è un altro giorno e ci sarà da parlare con il comune per trovare una soluzione che ci permetta di andare avanti con il progetto originale del monumento, cercando di evitare di doverlo spostare.