Lo spostamento delle tubazioni, che lo scavo ha fatto venire alla luce, si rende necessario per non dover spostare il monumento dalla posizione prevista. Si tratta dell’impianto di irrigazione delle aiuole dei giardini, gestito dall’amministrazione comunale. Ci rivolgiamo allora al comune, dopo qualche telefonata e qualche chiarimento, alla fine ci accordiamo. Per cercare di risolvere il problema più velocemente possibile, sposteremo noi il tubo. Dopo lo spostamento, il tecnico del comune controllerà che sia tutto a posto e potremo proseguire. Il 4 febbraio finalmente riusciamo ad organizzare per fare il lavoro.
I due Rossi (Gianni e Nicolino) sono quelli che conducono le danze, sanno cosa fare e si sporcano le mani, gli altri aiutano con picco e pala. Si comprano i pezzi necessari e con due o tre ore di lavoro, intervallato da una doverosa pausa a base di focaccia e prosecco, alla fine spostiamo il tubo incriminato. Avvertito il tecnico del comune, aspettiamo la sua conferma che arriva in serata, il lavoro è stato fatto a regola, nessuna perdita. Grazie a Gianni Rossi e Nicolino Rossi e agli altri che hanno aiutato possiamo proseguire nella costruzione del nostro monumento.
Galleria fotografica dello spostamento delle tubazioni
