
E venne il giorno della posa della pietra, la componente principale del nostro monumento all’alpino, il cuore. Di buon mattino il camion con la gru è già sul posto, con la pietra prelevata dal luogo dove era custodita. Con molta attenzione e perizia, Giuliano comincia le operazioni di scarico. Accostiamo inizialmente la pietra alla sede dove dobbiamo collocarla, per effettuare alcune misurazioni e tracciamenti. Bisogna infatti praticare due fori nel basamento per alloggiarvi i perni che fuoriescono dalla pietra, un lavoro che necessita di precisione e accuratezza.
Una volta tracciati, pratichiamo i fori e li riempiamo con la malta. Comincia ora la parte più delicata, Giuliano con la gru solleva la pietra e lentamente la cala nella sede predisposta. I perni si vanno ad infilare perfettamente nei fori. Mettiamo la pietra perfettamente in bolla e nella posizione esatta e la blocchiamo con l’aiuto di mattoni pieni e cunei di legno. Riempiamo poi lo spazio intorno alla pietra con il cemento e lo rifiniamo esternamente. Non ci resta che festeggiare con un brindisi, l’immancabile focaccia e le foto di rito.